mau

joined 7 months ago
 

The Art of Uncertainty (ebook)

@libri - Cos'è poi davvero la statistica?

https://wp.me/p6hcSh-8IM

 

Reunion (libro)

@libri - Ucronia beatlesiana

https://wp.me/p6hcSh-8IC

[–] mau@poliversity.it 1 points 2 weeks ago

@sgh @informapirata

viviamo circondati da titoli acchiappaclic, no?

 

Giochi di intelligenza (libro)

@libri - Problemi classici per imparare i procedimenti

https://wp.me/p6hcSh-8GX

[–] mau@poliversity.it 1 points 2 weeks ago

@luca @informatica il problema è che non è detto che il giudice recepisca questa similitudine, oppure che gli avvocati di Axel Springer si inventino qualcosa di fumoso sul livello TCP/IP dei vari sistemi.

 

Gli adblocker violano il copyright?

@informatica - Una sentenza tedesca potrebbe riaprire i giochi contro gli adblock

https://wp.me/p6hcSh-8HO

 

De bello alieno (ebook)

@libri - Ucronia fantascientifica, o fantascienza ucronica

https://wp.me/p6hcSh-8Gq

 

19 Doors (ebook)

@libri - Molto assurdo: se vi piace il genere, ottimo

https://wp.me/p6hcSh-8FE

[–] mau@poliversity.it 1 points 1 month ago (1 children)

@flaviotorba Donne informate sui fatti di Carlo Fruttero?

@libri

 

Le relazioni anomale (ebook)

@libri - Molto più che semplice cyberpunk

https://wp.me/p6hcSh-8E8

 

Perplexing Paradoxes (ebook)

@libri - Spiegare come funziona un paradosso lo rende meno paradossale?

https://wp.me/p6hcSh-8Cm

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Proof (ebook) (poliversity.it)
 

Proof (ebook)

@libri
Cos'è in effetti una dimostrazione?

https://wp.me/p6hcSh-8Bo

 

Writers of the Future Volume 41 (ebook)

@libri
La solita raccolta molto interessante di racconti di SF contemporanea

https://wp.me/p6hcSh-8yD

 

Il concetto di funzione (libro)

@libri
Un approccio molto terra terra e che presuppone già molte conoscenze

https://wp.me/p6hcSh-8xZ

[–] mau@poliversity.it 1 points 2 months ago

@oKolobos @libri possiamo chiedere a Stefano Bartezzaghi che ci ha appena scritto un libro!

[–] mau@poliversity.it 1 points 2 months ago
 

Aspettando Carosello (ebook)

@libri

Qualcuno ha riletto le bozze?

https://wp.me/p6hcSh-8wb

[–] mau@poliversity.it 3 points 4 months ago

@informapirata @informatica il guaio è che se non ci sarà più Firefox avremo un unico framework per i browser, cioè Chromium, che è vero che è opensource ma è comunque legato a doppio filo con Google...

[–] mau@poliversity.it 1 points 4 months ago

@informapirata beh, io sono sempre stato contro gli LLM usati da soli (a meno che non si chieda loro di scrivere una favola della buonanotte da raccontare alla propria figlia), però di solito non serve essere *così* esperto per accorgersi dell'allucinazione. Poi è chiaro che uno come mio figlio che sa solo fare domande a ChatGPT è messo male, nonostante almeno in teoria sappia che i prompt sono importanti (ma secondo me lo sa solo perché su TikTok qualcuno ha detto che i buoni prompt possono essere venduti, e quando si parla di soldi ha sempre le antenne rizzate)

@enriconardelli @informatica

[–] mau@poliversity.it 1 points 5 months ago

@Vinciiii @Kurjak @lealternative @Vivaldi io uso Firefox e Vivaldi alternandoli

[–] mau@poliversity.it 1 points 5 months ago (5 children)

@Kurjak @lealternative Quanti inizi abbiamo fatto? Solo per i motori di ricerca nel mio post ci sono due esempi. Potrei aggiungere altro: Opera (che è stato creato in Norvegia) ora è di proprietà di un fondo cinese.

Paradossalmente il software potrebbe essere il minore dei problemi, partendo dalle cose FOSS: le infrastrutture dati però lo sono, per non parlare delle UX che non possono essere copiate. E visto che non farei nulla che arriva dall'alto, come finanziare direttamente e indirettamente sistemi costruiti da privati?

[–] mau@poliversity.it 1 points 6 months ago

@informapirata
io sono fiero di non avere una voce su di me su Wikipedia :-)
(il problema delle foto è che ovviamente devono essere con licenza libera, e la gente da questo orecchio non ci sente...)

cc:
@informatica

[–] mau@poliversity.it 1 points 7 months ago

@informapirata

nel pleistocene, quando diedi l'esame di TAMC, una delle domande all'orale era scrivere (su carta...) un programma che si automodificava. Io lo scrissi, il professore lo guardò e disse "non funziona", io lo riguardai e dissi "no. funziona". Provammo a eseguirlo (sempre su carta) e per fortuna funzionava.

Ma io arrivavo dal giurassico, con la TI-58C dove modificare le istruzioni era la norma...

(no, non ho mai provato a scrivere un input malevolo che cambiasse i dati)

@enriconardelli @informatica

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